Flutter: il problema relativo alla destinazione API livello 34 di Android 14 continua nonostante gli aggiornamenti

Flutter: il problema relativo alla destinazione API livello 34 di Android 14 continua nonostante gli aggiornamenti
Flutter: il problema relativo alla destinazione API livello 34 di Android 14 continua nonostante gli aggiornamenti

Perché vedo ancora un avviso di livello API 34?

Nello sviluppo di Flutter, puntare al livello API Android più recente è fondamentale per garantire la compatibilità dell'app con nuove funzionalità e aggiornamenti di sicurezza. Di recente, dopo aver modificato targetSdkVersion al livello API 34 (Android 14), gli sviluppatori hanno riferito che la Play Console avverte ancora che l'app deve avere come target Android 14 o versioni successive, nonostante una build riuscita.

Questa disparità potrebbe causare confusione, soprattutto quando gli app bundle precedenti sono ancora in esecuzione sulla console. Comprendere in che modo le versioni precedenti influiscono sul caricamento corrente e risolvere questo avviso è fondamentale per rilasciare in modo efficace la tua app Flutter.

Comando Descrizione
compileSdkVersion Determina il livello API utilizzato per compilare l'app. In questo caso, è impostato su 34, che ha come target Android 14.
targetSdkVersion Definisce il livello API Android al quale verrà eseguita l'app. L'aggiornamento a 34 garantisce la compatibilità con Android 14.
google.auth.default() Recupera le credenziali predefinite per l'accesso alle API di Google, comunemente utilizzate insieme ai servizi cloud.
build('androidpublisher', 'v3') Inizializza l'API Google Play Developer in modo che i pacchetti e le versioni dell'app possano essere gestiti a livello di codice.
service.edits().insert() Apre una nuova sessione di modifica su Google Play Console, necessaria per apportare modifiche ai metadati o ai bundle delle app.
bundles = service.edits().bundles().list() Elenca tutti gli app bundle collegati a una versione specifica dell'app. Ciò consente allo script di determinare se le versioni precedenti sono ancora attive.
service.edits().bundles().delete() Rimuove un pacchetto attivo da Google Play Console. Questo è utile per eliminare build obsolete o in conflitto.
service.edits().commit() Applica le modifiche apportate durante la sessione di modifica, incluse tutte le modifiche alla configurazione e ai bundle dell'app.

Comprendere la soluzione per il targeting a livello API in Flutter

Il primo script modifica la configurazione Android del progetto Flutter per garantire che l'app abbia come target il livello API 34. I comandi cruciali sono compileSdkVersion e targetSdkVersion, che specificano le versioni dell'SDK Android utilizzate durante la compilazione e la distribuzione. L'impostazione di compileSdkVersion su 34 garantisce che il programma venga creato utilizzando Android 14, mentre targetSdkVersion specifica la versione Android prevista per l'esecuzione dell'app. Queste modifiche aggiornano le impostazioni del progetto per soddisfare i più recenti standard di invio di Google Play Store, rimuovendo l'avviso relativo ai livelli API non supportati.

Il secondo script comunica con l'API di Google Play Console tramite Python. Automatizza il processo di rilevamento e rimozione dei pacchetti software meno recenti che potrebbero causare problemi. google.auth.default() restituisce le credenziali predefinite per l'accesso all'API Play Store, mentre build('androidpublisher', 'v3') inizializza l'Google Play Developer API. Lo script utilizza quindi service.edits().bundles().list() per ottenere app bundle attivi e, se viene rilevata una versione precedente, service.edits().bundles().delete() lo elimina. Infine, il comando service.edits().commit() salva e applica tutte le modifiche, garantendo che l'app sia priva di bundle obsoleti che potrebbero causare il messaggio di errore.

Soluzione: garantire il corretto aggiornamento del livello SDK target per le app Flutter.

Aggiornamento del manifest Android di Flutter (Dart).

android {
    compileSdkVersion 34
    defaultConfig {
        applicationId "com.example.myapp"
        minSdkVersion 21
        targetSdkVersion 34
        versionCode 1
        versionName "1.0"
    }
}

Script backend: verifica della versione del bundle e disattivazione del vecchio bundle

API di Google Play Console (Python) per la gestione degli app bundle attivi

import google.auth
from googleapiclient.discovery import build
credentials, project = google.auth.default()
service = build('androidpublisher', 'v3', credentials=credentials)
package_name = 'com.example.myapp'
edit_id = service.edits().insert(body={}, packageName=package_name).execute()['id']
bundles = service.edits().bundles().list(packageName=package_name, editId=edit_id).execute()
for bundle in bundles['bundles']:
    if bundle['versionCode'] == 1:  # First build still active
        service.edits().bundles().delete(packageName=package_name, editId=edit_id,
                                        bundleId=bundle['id']).execute()
service.edits().commit(packageName=package_name, editId=edit_id).execute()

Risoluzione dei pacchetti in conflitto negli aggiornamenti dell'app Flutter.

Un problema comune durante l'aggiornamento della targetSdkVersion di un'app Flutter è la presenza di vecchi app bundle che vengono ancora visualizzati come attivi in ​​Google Play Console. Anche se questi bundle non sono aggiornati, possono impedire il corretto riconoscimento della build più recente, con conseguente visualizzazione di avvisi come "L'app deve avere come target Android 14 (livello API 34) o versioni successive". Sebbene sia necessario modificare targetSdkVersion in 34, gli sviluppatori devono anche garantire che le versioni precedenti non interrompano il processo di aggiornamento. La gestione delle versioni delle app, in particolare l'eliminazione dei bundle obsoleti, può aiutare a risolvere questo problema.

Oltre a definire in modo appropriato il livello API di destinazione nel file build.gradle, le versioni attive dovrebbero essere riviste regolarmente in Google Play Console. Gli sviluppatori dovrebbero utilizzare strumenti come l'API Google Play Developer o disattivare manualmente i pacchetti obsoleti. Ciò garantisce che il Play Store rifletta accuratamente la configurazione della build più recente. Poiché Google Play richiede che le app seguano rigorosi criteri di controllo delle versioni per gli aggiornamenti, il controllo sia del codice che dei bundle all'interno della Play Console garantisce una transizione graduale e riduce la probabilità di riscontrare avvisi sui livelli API non risolti.

Domande comuni sul targeting dell'API Android 14 livello 34 con Flutter.

  1. Perché l'avviso sul livello API persiste nonostante l'aggiornamento di targetSdkVersion?
  2. Ciò può verificarsi se nella Play Console sono ancora presenti app bundle precedenti designati come attivi, con conseguenti conflitti.
  3. Come posso disattivare i pacchetti obsoleti nella Google Play Console?
  4. Utilizza l'API Google Play Developer per disattivare le versioni precedenti oppure fallo manualmente utilizzando l'interfaccia Play Console.
  5. Qual è la funzione di targetSdkVersion in Flutter?
  6. Determina il livello API su cui funzionerà il tuo programma, garantendo la compatibilità con le funzionalità Android più recenti.
  7. Qual è la differenza tra compileSdkVersion e targetSdkVersion?
  8. compileSdkVersion specifica la versione dell'SDK utilizzata durante la compilazione, mentre targetSdkVersion specifica la versione a cui verrà indirizzato il programma in fase di runtime.
  9. Come posso visualizzare i pacchetti attualmente attivi nella Play Console?
  10. Puoi elencarli con service.edits().bundles().list() o visualizzarli direttamente nella Play Console.

Punti chiave per la risoluzione dei problemi di targeting dell'API.

Garantire che la tua app Flutter abbia come target il livello API appropriato è fondamentale per la conformità del Play Store. L'aggiornamento di targetSdkVersion a 34 dovrebbe essere seguito da una valutazione approfondita degli app bundle attivi nella Play Console. Versioni precedenti e in conflitto potrebbero impedire il corretto riconoscimento della build più recente. Utilizzando tecnologie come l'API Google Play Developer, gli sviluppatori possono disattivare i bundle obsoleti, risolvendo un problema comune e garantendo una distribuzione rapida delle app senza avvisi.