Creazione di una sandbox JavaScript sicura con moduli ES6 e globalThis

Creazione di una sandbox JavaScript sicura con moduli ES6 e globalThis
Creazione di una sandbox JavaScript sicura con moduli ES6 e globalThis

Padroneggiare il globalThis in JavaScript per un isolamento sicuro del contesto

È fondamentale impedire l'accesso non autorizzato all'oggetto globale durante la scrittura di codice JavaScript che interagisce con input esterni o non attendibili. Ciò garantisce la sicurezza e la coerenza dell'ambiente circostante. Un metodo contemporaneo per controllare l'ambito globale è tramite il globalJavaScript ha una funzionalità relativamente nuova chiamata questa oggetto.

IL in tutto il mondoIndipendentemente dal fatto che utilizzino Node.js o un browser, gli sviluppatori possono accedere al contesto globale in modo interambientale con questo oggetto. Fondamentalmente, internazionalePerché questo è riconfigurabile, è possibile creare sandbox o ambienti di esecuzione controllata sovrascrivendolo temporaneamente.

Gli sviluppatori possono isolare l'esecuzione del codice con questa funzionalità, che è particolarmente utile quando si lavora con input non attendibili. Possiamo eseguire il sandboxing del codice stabilendo un contesto globale univoco, che consentirà solo l'accesso a un insieme predeterminato di variabili impedendo l'esposizione al resto dell'oggetto globale.

Questo articolo discuterà come utilizzare globaleQuesto e moduli ES6 per costruire una sandbox. Dimostrerò una prova di concetto che sostituisce momentaneamente il contesto globale per garantire l'esecuzione sicura del codice in un contesto regolamentato.

Comando Esempio di utilizzo
globalThis mioContesto = globalThis; - Sia in un browser che in Node.js, globalThis è un oggetto unico che offre un riferimento universale all'oggetto globale. Qui viene sovrascritto per emulare un sandbox e stabilire un ambito globale unico.
Proxy lascia che mySandbox = new Proxy(sandboxHandler, myContext); - Le operazioni di un oggetto possono essere intercettate e ridefinite tramite un proxy; in questo esempio è possibile controllare l'accesso alle variabili di contesto del sandbox.
get get: (target, prop) =>get: (bersaglio, prop) => { ... } - The Ottenere trap nel proxy intercetta i tentativi di accesso alle proprietà dell'oggetto sandbox, garantendo che vengano restituite solo le proprietà consentite, generando errori per quelle non definite.
finally Infine GlobalQuesto è uguale a salvatoGlobal; - Se si verifica o meno un errore durante l'esecuzione, il file Finalmente block assicura che l'integrità dell'oggetto globale venga mantenuta ripristinando il contesto globale originale.
ReferenceError 'La proprietà non è definita'; lancia un nuovo ReferenceError; - UN Errore di riferimento viene lanciato manualmente per gestire i casi in cui viene effettuato un tentativo di accedere a variabili non definite all'interno della sandbox, migliorando la sicurezza impedendo accessi imprevisti.
IIFE ((globalThis) =>((globalThis) => { ... })(globalThis); - UN IIFE (Immediately Invoked Function Expression) viene utilizzato per creare un ambito locale, proteggendo l'oggetto globale dall'esposizione involontaria durante l'esecuzione del codice sandbox.
try...catch 'La proprietà non è definita'; lancia un nuovo ReferenceError; - UN Errore di riferimento viene lanciato manualmente per gestire i casi in cui viene effettuato un tentativo di accedere a variabili non definite all'interno della sandbox, migliorando la sicurezza impedendo accessi imprevisti.
savedGlobal 'La proprietà non è definita'; lancia un nuovo ReferenceError; - UN Errore di riferimento viene lanciato manualmente per gestire i casi in cui viene effettuato un tentativo di accedere a variabili non definite all'interno della sandbox, migliorando la sicurezza impedendo accessi imprevisti.

Costruire un contesto globale sicuro con i moduli ES6 e globalThis

L'obiettivo principale degli script offerti è fornire a ambiente sandbox dove l'oggetto globale (globaleQuesto) viene temporaneamente sostituito. Questo metodo consente di mantenere nascoste variabili o proprietà importanti dell'oggetto globale originale, il che è molto utile quando si lavora con codice esterno o non attendibile. La ridefinizione dell'ambito globale garantisce un migliore controllo sull'accesso alle variabili limitando essenzialmente il codice all'accesso solo alle proprietà dichiarate nella sandbox.

Salvataggio dell'originale globaleQuesto in una variabile locale (salvatoGlobal) è il primo passo del processo nel primo esempio. Questo è un passaggio importante perché, una volta eseguito il codice sandbox, il contesto globale verrà ripristinato. Dopo aver sostituito il contesto globale con un nuovo oggetto (qui, myContext), lo script tenta di recuperare le variabili (qui, UN E B) situato all'interno di questa sandbox. Come dimostrato nel primo numero menzionato, viene generato un errore di riferimento se determinate variabili non vengono specificate. Infine, il Finalmente block fa in modo che, al momento dell'esecuzione, il contesto globale venga sempre ripristinato, evitando effetti imprevisti su altre aree dell'applicazione.

Il secondo approccio si avvale di a Procura obiettare per migliorare questa procedura. In JavaScript, un proxy consente ai programmatori di reinterpretare e intercettare le azioni intraprese sugli oggetti. All'interno di questo script, il proxy monitora le richieste di accesso alla proprietà e determina se la proprietà desiderata è presente nell'oggetto sandbox. UN Errore di riferimento viene lanciato nel caso in cui la proprietà non possa essere localizzata, garantendo che nessuna variabile esterna sia accessibile. Per questo motivo, è un'opzione efficace per proteggere l'ambito globale e gestire l'accesso variabile in un'impostazione sandbox dinamica.

Per isolare completamente l'esecuzione della sandbox, il terzo script utilizza un IIFE (Immediately Invoked Function Expression). È difficile per il codice esterno accedere o interferire con il contesto globale perché il modello IIFE racchiude l'intera azione all'interno del proprio ambito locale. Questo metodo è più sicuro perché globalThis non è esposto al mondo esterno e viene modificato solo all'interno dell'IIFE. Garantendo che tutto il codice sandbox operi in un ambiente completamente segregato, migliora la sicurezza e la coerenza nel funzionamento dello script.

Creazione di una sandbox con moduli ES6 per gestire il contesto JavaScript globale

Questo metodo sovrascrive globaleQuesto per costruire un sandbox che mantenga in modo sicuro il contesto globale utilizzando JavaScript (ES6). Offre una semplice prova di concetto per le app dinamiche front-end.

let myContext = { a: 1, b: 2 };
let f = () => {
    let savedGlobal = globalThis;  // Save the original globalThis
    globalThis = myContext;        // Overwrite globalThis with the sandbox context
    try {
        let result = a + b;         // Attempt to access a and b within the sandbox
        return result;              // Return the calculated result
    } catch (e) {
        console.error(e);           // Catch errors, such as reference errors
    } finally {
        globalThis = savedGlobal;   // Restore the original global context
    }
};
console.log(f());

Soluzione avanzata: utilizzo del proxy per intercettare l'accesso globale

Questa tecnica impedisce l'esposizione involontaria delle variabili utilizzando un oggetto Proxy per intercettare l'accesso al contesto globale, migliorando la sicurezza e la modularità. Adatto per l'utilizzo nelle impostazioni front-end e back-end JavaScript.

const myContext = { a: 1, b: 2 };
const sandboxHandler = {
    get: (target, prop) => {
        if (prop in target) {
            return target[prop];
        } else {
            throw new ReferenceError(\`Property \${prop} is not defined\`);
        }
    }
};
let mySandbox = new Proxy(myContext, sandboxHandler);
let f = () => {
    let savedGlobal = globalThis;
    globalThis = mySandbox;           // Overwrite with sandbox proxy
    try {
        let result = a + b;           // Access sandbox variables safely
        return result;
    } catch (e) {
        console.error(e);
    } finally {
        globalThis = savedGlobal;      // Restore global context
    }
};
console.log(f());

Soluzione con IIFE per un migliore isolamento del contesto

Questo metodo incapsula completamente l'ambiente sandbox utilizzando un'espressione di funzione immediatamente richiamata (IIFE). Garantisce che le variabili che non si trovano nel contesto specificato non siano affatto accessibili.

((globalThis) => {
    const myContext = { a: 1, b: 2 };
    const f = () => {
        let result = myContext.a + myContext.b;  // Access sandbox variables directly
        return result;
    };
    console.log(f());                // Log the result of the sandboxed function
})(globalThis);

Espansione dell'uso del contesto globale personalizzato nel sandboxing JavaScript

Un altro vantaggio dell'assunzione globaleLa sua compatibilità con molti contesti, come browser Web e sistemi lato server come Node.js, è questa in una situazione di sandboxing. In sostanza, stai reindirizzando l'enfasi del tuo codice su una raccolta controllata di variabili quando sovrascrivi l'oggetto globale con un contesto personalizzato, come dimostrato nel nostro esempio. Quando si eseguono script di terze parti non attendibili o si separano moduli distinti di un'applicazione online di grandi dimensioni, questa strategia può essere particolarmente utile per prevenire la contaminazione incrociata delle variabili.

Il fatto che il sistema di moduli ES6 in JavaScript disponga di tecniche di scoping integrate che separano parzialmente le variabili è un altro elemento cruciale. D'altra parte, utilizzando globale Permettendoci di governare l’intera situazione globale, questo ci permette di andare oltre. Impedendo agli script che non dovrebbero essere in grado di accedervi di vedere il contesto globale originale, ciò non solo rafforza la sicurezza ma aiuta anche a prevenire sovrascritture involontarie delle variabili globali. Questo metodo funziona bene per proteggere le app da codice dannoso o scritto in modo errato.

Combinazione di moduli ES6 con Procure migliora ulteriormente la sicurezza nelle situazioni in cui è necessario un controllo dettagliato su quali componenti dell'applicazione hanno accesso all'oggetto globale. Filtrando l'accesso a proprietà specifiche all'interno dell'oggetto globale, i proxy consentono di garantire che sia possibile accedere solo alle proprietà consentite. I dati di ciascun tenant in un'applicazione multi-tenant devono essere completamente separati dai dati degli altri tenant. Questa soluzione è scalabile e adattabile a vari casi d'uso.

Domande comuni sul sandboxing del contesto globale con i moduli ES6

  1. Qual è il ruolo di globalThis in JavaScript?
  2. 'La proprietà non è definita'; lancia un nuovo ReferenceError; - UN Errore di riferimento viene lanciato manualmente per gestire i casi in cui viene effettuato un tentativo di accedere a variabili non definite all'interno della sandbox, migliorando la sicurezza impedendo accessi imprevisti.
  3. Perché il sandboxing è importante in JavaScript?
  4. La protezione delle variabili sensibili, la limitazione dell'accesso all'oggetto globale da parte di programmi non autorizzati e l'isolamento dell'esecuzione del codice sono tutti resi possibili tramite sandboxing.
  5. Come funziona il Proxy l'oggetto migliora la sicurezza della sandbox?
  6. UN Proxy è uno strumento efficace per la sicurezza dell'ambiente sandbox perché può intercettare gli accessi alle proprietà e limitare l'accesso solo alle proprietà predefinite.
  7. In che modo un IIFE può aiutare nell'isolamento dei contesti globali e cosa significa?
  8. Un IIFE (Immediately Invoked Function Expression) incapsula l'esecuzione del codice, impedendo l'accesso esterno all'oggetto globale e garantendo il completo isolamento della sandbox.
  9. Un IIFE (Immediately Invoked Function Expression) isola l'esecuzione del codice, vietando l'accesso esterno all'oggetto globale e fornendo l'isolamento totale della sandbox.
  10. Non è consigliabile utilizzare il deprecato with dichiarazione. Sostituti contemporanei come globalThis E Proxy gli oggetti offrono opzioni più affidabili e sicure.

Considerazioni finali sulla creazione di una sandbox JavaScript sicura

Configurazione di una sandbox utilizzando globalThis nei moduli ES6 è una tecnica efficace per regolare in modo gestibile e sicuro l'accesso variabile. Rende possibile l'esecuzione di codice non attendibile in modo più sicuro e garantisce la protezione di variabili globali cruciali.

Questo metodo consente agli sviluppatori di modificare e controllare completamente il proprio contesto globale quando utilizzato con Procure. Questa tecnica crea un ambiente più sicuro impedendo l'accesso non autorizzato a variabili non sandbox, soprattutto in sistemi complicati o multi-tenant.

Fonti e riferimenti per il contesto JavaScript e il sandboxing
  1. Documentazione dettagliata su globaleQuesto oggetto e il suo utilizzo è stato fatto riferimento da MDN Web Docs. Spiega come globaleQuesto fornisce un riferimento universale all'oggetto globale e come può essere sovrascritto per motivi di sicurezza. Documenti Web MDN - globalThis
  2. Guida all'utilizzo Procura oggetti per migliorare la sicurezza del sandboxing e intercettare l'accesso alle proprietà degli oggetti è stato adattato dalla documentazione ufficiale ECMAScript. Oggetti proxy ECMAScript
  3. I concetti generali sul sandboxing e sull'isolamento del contesto in JavaScript per migliorare la sicurezza delle applicazioni web sono stati rivisti dalle linee guida OWASP per pratiche di codifica sicure. Pratiche di codifica sicura OWASP